Inizio dalla parte divertente, visitando le api senza guanti sono stato punto da una VESPA alla mano e in vari punti da formichine minuscole che si stavano trasferendo sotto al tappo di un alveare. Queste ultime mi sono risalite fino al viso. Sono quelle formichine nere e rosse che ti minacciano alzando l’addome all’insù. C’era anche un calabrone che si aggirava. Le api invece in questo periodo sono abbastanza tranquille.
Lavori del giorno, aggiungere giornali nel coprifavo per favorire il mantenimento del calore e aggiungere un po’ di miele ai due nuclei.
Stagione autunnale parecchio piovosa come non si vedeva da anni. Comunque oggi alle 14 c’erano 19 gradi con un certo venticello caldo.
I nuclei avevano già consumato tutto il precedente miele.